Vi siete mai fatti questa domanda?
Me lo sono chiesta anche io. Questo non è un articolo sui problemi di memoria, tranquilli! Se ti sei chiesto come fare a ricordare i libri che hai letto è perché molto probabilmente ami leggere e non vuoi dimenticare le buone letture che hai fatto.
Il mio consiglio è compilare un registro delle letture. Una soluzione cartacea (la migliore secondo me) dove scrivere le tante informazioni di base sul libro letto, un riassunto e una o più frasi memorabili.
La lettura di libri non è solo fonte di conoscenza e divertimento ma anche mezzo di crescita personale e di introspezione. Un registro delle letture, è uno strumento potente che può arricchire in modo significativo la tua esperienza di lettura. In questo articolo, approfondirò cos’è un registro di lettura e perché è prezioso.
• 63 pagine/scheda di ogni libro letto
• 11 pagine motivazionali
• 2 pagine per la classifica dei libri letti
• 1 pagina per i libri prestati
• 1 pagina per i libri dati in prestito
• 2 pagine per la lista dei desideri
Il formato di questa agenda è piccolo e pratico, 15,24 x 22,86 cm, poco più piccolo di un A5, copertina flessibile softouch e carta colore crema
Ti invito a tenere un registro delle letture e ti spiego perchè.
Tutte queste letture però una volta terminate finiscono sullo scaffale della nostra libreria e dopo un po’ di tempo forse ce ne dimentichiamo. Certo non dimentichiamo quali sono i nostri libri preferiti o qual è il nostro autore preferito di cui abbiamo letto tutti i suoi romanzi però dopo un po’ di tempo abbiamo dimenticato quella frase che sembrava scritta proprio per noi e che ci ha fatto crescere.
Con un registro delle letture possiamo annotare tutto ciò che di rilevante per noi abbiamo trovato nel libro immediatamente appena terminato il libro o magari mentre lo stiamo ancora leggendo
È capitato a tutti di terminare un bel libro e di dispiacerci, come se avessimo vissuto un’esperienza veramente personale e che ha avuto una conclusione.
Quando finiamo un buon libro ci viene voglia di leggere altri libri dello stesso autore, se questo autore ne ha pubblicati diversi, oppure altri libri ambientati nella stessa epoca o che trattano delle stesse tematiche.
Una conseguenza dell’avere tenuto un registro delle lettura sarà aiutarci nel tempo a ripercorrere la nostra storia di lettori, come si è evoluto il nostro gusto negli anni e cosa ci è rimasto dei libri che abbiamo più apprezzato.
I miei diari di lettura
Ho creato i diari di lettura che vedi sotto ciascuno per un tipo diverso di lettore e lettrice. Puoi scoprire qui le caratteristiche di ciascun volume e trovare quello più adatto a te o andare direttamente sulla pagina di Amazon (cliccando sull’icona) per acquistarli e avere informazioni dettagliate.
Sempre sullo stesso argomento, ti invito a leggere questo articolo “7 motivi per cui tenere un registro delle letture”.
“Vivere senza leggere è pericoloso, ci si deve accontentare della vita, e questo comporta notevoli rischi.”
(Michel Houellebecq)